Parlare di Instagram marketing e social network al giorno d’oggi è una consuetudine. I media a disposizione della pubblicità infatti si avvalgono di nuovi strumenti, molto diversi tra loro e da quelli a cui eravamo abituati. Questi nuovi strumenti sono potenti al punto da richiedere uno studio ben preciso per ottenere il risultato sperato.
Uno di quelli più particolari e complesso da utilizzare è sicuramente Instagram. Il social network delle foto per eccellenza, leggero, pieno di filtri e decorazioni, sempre in movimento e aggiornamento, è un veicolo di informazioni molto rapido e incisivo.
La sua complessità sta proprio in questo. Fare marketing su Instagram vuol dire pubblicare immagini che colpiscano e interessino gli utenti, che li facciano incuriosire al punto da seguire l’account del brand. Non si condividono spot, gif animate, frasi divertenti o le canzoni del momento. Tutto quello che è virale e funziona sugli altri social, qui non cosi facilmente farà presa.
Chi sono gli utenti di Instagram?
Gli utenti di Instagram sono diversi, hanno fame di storie raccontate con le immagini. Sono persone che hanno voglia di vedere le cose con gli occhi, o meglio con l’obiettivo degli altri, vogliono emozioni continue e fedeli.
Il 70% degli utenti Instagram ha dichiarato di seguire quasi quotidianamente i brand amati su Instagram, visitando la loro pagina. E grazie al nuovo algoritmo di visualizzazione di questo social network i contenuti adesso sono più facilmente raggiungibili.
Prima infatti l’ordine era cronologico e quindi pubblicare un post in orari errati voleva dire perdersi molti utenti che effettuavano l’accesso prima. Adesso invece l’algoritmo premia i post che prendono più like, quelli più affini alle nostre ricerche che abbiamo fatto in precedenza. Ossia i like degli utenti che visitiamo e che visualizziamo di più. In questo modo sarà l’utente a decidere, con un consenso “inconsapevole”, quali contenuti visualizzare più spesso.
Come utilizzare questa straordinaria piattaforma?
Occorre puntare soprattutto sugli hashtag da inserire per coinvolgere ed essere trovati facilmente. Infatti curare questo particolare strumento permette di selezionare il tipo di persone che vogliamo portare sul nostro profilo. Dopo aver capito qual è il target per il nostro marchio o prodotto, andranno studiate le parole chiave migliori. Aggiungere l’hashtag di una città ad esempio potrebbe essere interessante per pubblicizzare un evento o un locale, oppure per appassionare attraverso le bellezze di quella città.
Capire anche chi sono i propri “antagonisti” serve molto, perché ci fa capire quali strategie utilizza chi offre il nostro stesso servizio o prodotto. Può ostacolarci? Possiamo prendere spunto? Conviene cambiare direzione?. Si può capire molto su come gestire il proprio profilo Instagram seguendo gli interessi dei nostri follower, cercando di migliorare sempre il modo di porsi con loro e la tipologia di contenuti più adatta.
Instagram quindi offre potenzialità uniche nel suo genere. Presenta un’utenza giovane, attiva, prevalentemente femminile, fantasiosa, che vuole farsi coinvolgere e emozionare. Tenere a mente questi parametri può far decollare un’attività con una foto al giorno. Approfittane per far decollare la tua azienda soprattutto se ha una portata locale.
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